In questo articolo vorrei raccontarvi la fantastica esperienza che, grazie a GoPro Europa, ho vissuto al Tour de France per la decima tappa.
Il team di GoPro è riuscito ad organizzare una pedalata di 35 Km all’interno del percorso ufficiale, precisamente da Castelnaudary a Revel, entrambe splendide città del sud della Francia.
Day #1
Dopo aver finalmente dato l’ultimo esame all’Università al mattino, mi precipito in aeroporto con addirittura 3 ore di anticipo, non vedevo l’ora di salire su quel volo!
Arrivo all’aeroporto di Tolosa alle 20.30 e c’è un ragazzo ad aspettarmi con maglietta GoPro e il classico cartello da aeroporto con il mio nome. Ci dirigiamo al parcheggio e noto che c’è un Van ad aspettarci, tutto nero con una grande scritta GOPRO sulla fiancata.
Ci siamo precipitati in Hotel, bellissimo e nel centro della città, in cui mi è stata data una camera molto grande. Varcata la soglia della stanza, sul letto ho trovato un sacco di regali marchiati GoPro, tra cui: maglia e pantaloni da bici, asciugamano, beauty case, pass VIP per il TDF ecc.
Tempo dieci minuti e sono dovuto scendere per la cena, che era in un ristorante tipico francese a 15 minuti dall’Hotel.
Lì ho conosciuto tutto il team GoPro, tutti molto gentili e simpatici, pronti ad aiutarmi e a spiegarmi nei minimi dettagli il programma dei giorni seguenti.
Ero l’ultimo arrivato, dato che gli altri ragazzi e giornalisti erano già li dal pomeriggio, e l’unico posto libero era affianco ad un ragazzo con un cappellino della Monster Energy.
Era proprio Sam Pilgrim, campione inglese di dirt bike.
L’ho sempre visto in televisione e in alcuni bellissimi video, e starci seduto accanto è stata sicuramente un grande emozione.
Tornati parecchio tardi dalla prima cena, ci siamo salutati e mi è stato detto che mi sarei dovuto presentare nella lobby dell’hotel alle 8.00, in modo da avere il tempo per un briefing personale prima della pedalata.
Day #2
Sveglia alle 7.15 (già stanchissimo ovviamente).
Arrivo giù nella lobby dopo la colazione, e… sorpresa!
Durante il briefing ci consegnano una scatola nera con un grosso logo GoPro e al suo interno una Hero Session e un GoPro case con un sacco di nuovissimi supporti per la bici.
Oltre a tutto questo ci viene fornito anche il nuovo zaino Seeker Backpack, davvero favoloso e comodissimo.
Alle 9.15 partiamo per Castelnaudary, già tutti vestiti con il completo da bici.
Mentre eravamo in pullman, un signore americano di cui non ricordo il nome, inizia a spiegarci i segreti dei ciclisti del Tour de France e cosa si prova correndo in questa gara avendola fatta parecchi anni fa.
Arriviamo alla cittadina, piuttosto piccola ma caratteristica, e in una piazza ad attenderci, troviamo due o tre Hummer di GoPro pieni maxi schermi e le nostre bici.
Erano delle Giant da corsa, bellissime !
Intorno alle 11.00 circa partiamo con la pedalata. Siamo un gruppo di 30 persone, tutti super accessoriati da GoPro, pronti a divertirsi e a filmare l’intera pedalata.
All’inizio della corsa sono rimasto nel il primo gruppo, insieme a Sam (che saliva sui marciapiedi e scendeva saltando…) e ad altri ragazzi molto simpatici.
Man mano che si andava avanti la fatica e il fatto che non sono PER NIENTE allenato iniziava a farsi sentire, soprattutto dopo la prima salita.
Ogni 10/12km facevamo un mini break da 2 o 3 minuti in cui era possibile cambiare inquadratura della GoPro o riprender un attimo fiato.
Gli ultimi Km sono stati piuttosto devastanti per uno non allenato, soprattutto perché abbiamo dovuto risalire una collina con forte pendenza.
Arrivati in cima c’era un nostro stand di GoPro in cui abbiamo fatto un mini rinfresco da 5 minuti e abbiamo ripreso fiato. A quel punto mi è stato detto che gli ultimi 7 km sarebbero stati tutti in discesa, e finalmente avrei potuto rimanere col gruppo di testa!
Arrivati al rettilineo il grande campione ha voluto percorrere l’ultimo chilometro su una sola ruota e a questo link vedete l’impresa con me a destra che gli scatto le foto:
https://www.facebook.com/sampilgrimfanpage/videos/10157045645245214/
Dopo aver ripreso fiato siamo rimasti nel nostro “villaggio” in cui abbiamo pranzato e bevuto, aspettando l’arrivo dei primi ragazzi del Tour de France.
Day #3
Dopo l’ultima lunga serata passata insieme con tutti i ragazzi del team, il mercoledì mattina ci siamo diretti verso la città medievale di Carcassone, per incontrare i ciclisti che si stavano preparando per iniziare l’undicesima tappa del Tour con conclusione a Montpellier (162,5 Km).
Siamo entrati nel Village, pieno di stand e di gente con la voglia di festeggiare, pieno di cibo e di strani dolci francesi.
Molte erano le attività che si svolgevano all’interno di questi stand, la mia preferita era la realtà virtuale con il famoso Oculus, per impersonasi in un ciclista professionista del Tour de France, ovviamente attraverso video GoPro catturati in precedenza.
Dopo la bellissima sfilata dei carri tipici del Tour, sono arrivati i trucks dei ciclisti.
Il migliore a mio parere è stato quello dello Sky Team, in cui si respirava un’aria di potenza e importanza.
Qui ho incontrato una ragazza americana del GoPro media team, la quale predisponeva su ogni bici una videocamera Hero Session con il relativo nuovo attacco per la sella da bici.
Mi ha spiegato che ci sono davvero moltissime persone che lavorano per fare un video anche solo di solo una tappa.
C’è chi appunto distribuisce le videocamera, chi si occupa del video del village, chi del montaggio, chi della post produzione, supervisione, social media ecc., e tutto questo deve essere fatto entro la fine della giornata.
Finita la preparazione dei ciclisti ci siamo recati nella piazza del paese, poco distante dal villaggio, in cui sono partiti i ragazzi del Tour.
Dopo la grande festa ci siamo resi conto che era finito tutto, abbiamo iniziato a salutarci tristemente, perché, anche in poco tempo, siamo riusciti a sentirci parte di questa grande famiglia che ci ha accolto con passione, simpatia e disponibilità.
Le prime persone sono state accompagnate all’aeroporto, mentre chi come me aveva molto tempo prima del suo volo a tarda sera, è stato proposto di andare a fare una gara sui go-kart!
Durante il viaggio in macchina, insieme a un ragazzo inglese che si occupa del marketing GoPro, ho scattato questa foto sull’autostrada francese:
Finito tutto, sono stato accompagnato in aeroporto e come al solito mi sono dedicato alla post produzione delle foto di questi tre giorni.
Che dire, un’esperienza che mi ha davvero lasciato il segno e che rifarei subito in qualsiasi momento anche se non sono un appassionato di ciclismo.
GoPro non è solo una multinazionale che si occupa di realizzare le videocamera più versatili del mondo, ma è una famiglia, un insieme di persone che hanno la passione per i video e la fotografia pronte a condividere fantastici momenti insieme.
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