Ragazzi, finiamo l'anno in bellezza parlando di video sub...
Nei post precedenti si parla di utilizzo in immersione e della necessità di adoperare un supporto per la nostra GoPro.
E' vero, se si vogliono ottenere risultati "professionali" occorre effettuare riprese "stabili" e per fare ciò bisogna dotare la videocamera di un apposito sostegno.
Io ho pensato di prendere un tagliere di plastica (pochissimi euro) ed attrezzarlo con attacchi per le due GoPro che porto in immersione e per i faretti (fatti in casa).
Perchè un tagliere ( oppure un qualsiasi altro sostegno piuttosto largo)? Perchè in acqua, per evitare che la videocamera oscilli ad ogni nostro movimento (per esempio quando pinneggiamo) occorre creare un sistema che ostacoli i movimenti verticali. La GoPro non offre resistenza idrodinamica e, pertanto, se tenuta in una sola mano, è destinata a continui cambi di direzione che si riflettono in immagini da "mal di mare".
Tenete, poi, presente, che quando si effettuano riprese subacquee, entrambe le mani servono a sostenere il sistema di ripresa (nel mio caso il tagliere) e non si adoperano certo per spostarsi.
Più massa spostiamo e più i movimenti in acqua saranno lenti e fluidi.
Quanto ai dubbi su alcuni settaggi vediamo di fare chiarezza:
- Low light: è una nuova possibilità della GoPro HERO3+ e permette, se posto in ON, di sfruttare la poca luce a disposizione per migliorare le riprese. In vero io non consiglio di attivarla in immersione, in quanto le condizioni di luce in ambiente sottomarino sono assai variabili e non paragonabili a quelle, ad esempio, di una strada buia o altro ambiente tutto in scarsa luce.
- Camera RAW: riguarda il bilanciamento del bianco e, a differenza del WB auto, che cerca di regolare tale parametro in base alla luce ambiente, registra i dati "grezzi" rendendo necessario (ma efficientissimo) il lavoro di post produzione (da effettuare con un software di editing quale il GoPro Studio, gratuito e facile da usare).
Vi faccio notare che le impostazioni possono variare moltissimo in base alle condizioni ambientali: dipende dallo stato del mare, dalle correnti eventualmente presenti e che possono portare sospensione, dalle condizioni del cielo (nuvoloso, chiaro ecc...) dalla profondità in cui si effettuano le riprese...
Qui entra in gioco l'esperienza e la voglia di sperimentare sempre soluzioni diverse fino a trovare quelle più efficaci.
Immergetevi quanto più potete, pertanto, e portate sempre la vostra GoPro magari cambiando (ed annotandovi) le diverse impostazioni.
Adesso passo agli AUGURI per uno SPLENDIDO 2014 che vi porti tutto quello che desiderate...