Ps: Non credo di avere consigli sulla GoPro, è da solo un mese che la utilizzo. Filmo con la Gopro3 plus black . Questa vuole essere una guida a chi si avvicina per la prima volta nelle riprese video tramite drone utilizzando la gopro.
Premessa:
Prima di addentrarsi su centraline, motori, fpv, ecc… bisogna aver fatto un determinato ragionamento alla base, un drone è come un vestito, si costruisce in base al soggetto che lo indossa. In questo caso il nostro soggetto è la gopro
IL PESO
Il peso è il fattore che incide nel 90% sulla scelta della tipologia di drone da utilizzare. Come peso non intendo il peso del drone, ma quanti kg riesce a "tenere in volo" mantenendo la stabilità. Più kg riesce ad “alzare” migliore sarà l’attrezzatura che andremmo a montargli, migliore sarà il risultato che otterremmo. Ragionamento inverso minore sarà la capacità di carico minore sarà la scelta dell’attrezzatura , minore saranno i risultati. Qui ognuno deve vedere quale è la sua disponibilità e l’obbiettivo che vuole raggiungere. Personalmente penso che informandosi e seguendo qualche consiglio si possono risparmiare molti soldini e avere ottimi risultati.
FOTOCAMERA
Un drone che deve ospitare una fotocamera professionale, molto grande, e pesante, avrà una configurazione diversa di un drone che monta una sportCamera. Su questo punto non mi soffermo, non mi metto a parlare di configurazioni per altre tipologie di fotocamere ma solo per i modelli gopro.
SUPPORTO FOTOCAMERA
La nostra gopro la possiamo fissare al drone in svariati modi. C’è chi la lega con l’elastico, chi col velcro ecc.. Un fissaggio di questo genere ha il vantaggio di essere molto economico, ma comporta un pessimo risultato nel momento in cui andiamo a visionare il video. La nostra Gopro assorbe tutte le vibrazioni del drone, il video viene talmente mosso che neanche editandolo si arriva a risultati soddisfacenti.
Alcuni installano la Gopro sul Parrot con il risultato di farli schiantare entrambi alla prima manovra.Esistono dei supporti studiati appositamente per la gopro, questi supporti hanno al loro interno dei giroscopi che stabilizzano mediante microprocessore la nostra gopro su 2 o 3 assi. Lo svantaggio è che costano, ma la qualità delle riprese cambia notevolmente,
qualsiasi manovra si effettua la fotocamera rimane perfettamente stabilizzata, regalando una ripresa senza vibrazioni, senza l' effetto “jello” come se fosse fissata al nostro treppiedi.I modelli principali per la gopro partendo dal più economico
-Camera mount per Phantom, progettato per il Phantom permette di riprendere riducendo le vibrazioni, senza la possibilità di ruotare la gopro.
-Zenmuse h2-3d o h3-3d, personalmente la migliore scelta per la nostra gopro, io utilizzo il h3-3d stabilizzato su 3 assi. Può essere montato su tutti i droni anche sul Phantom. E’ studiato appositamente per la gopro che viene fissata semplicemente con 2 viti, quando ho tempo caricherò qualche immagine. La fotocamera si può spostare a 300° lungo l’asse orizzontale, e 90° verso l’asse verticale, può essere comandato con la radiotrasmittente installando un piccolo modulo da 20 euro. Esempio quando è in quota 100mt circa con la radiotrasmittente si può scegliere se inquadrare l’orizzonte o sotto di voi.
-Camera mount brushless, la soluzione più professionale per la Gopro, personalmente la vedo un’eccesso per la tipologia di fotocamera che adoperiamo, ed ha un costo di 680 euro solo il supporto.
QUADRICOTTERO O ESACOTTERO?
I quardicotteri sono molto più leggeri e manovrabili, riescono a raggiungere velocità maggiori e con esperienza anche acrobazie. Per queste loro caratteristiche non sono i più adatti alle riprese video. Un esacottero ovvero con sei “braccia” e sei motori, offre una maggiore stabilità in volo, una riduzione di vibrazioni, un accuratezza maggiore nei movimenti, una minore velocità. Considerate comunque che con il mio drone esacottero ho sfiorato i 90km/h. I droni composti da 8 o più motori sono utilizzati per riprese video cinematografiche e si va dai 8’000 euro in su senza fotocamera, fpv, ecc…
BATTERIE
Su questo punto c’è un mondo dietro, capacità, voltaggio, carica, scarica ecc… riassumo un’po di cose, magari più avanti le analizzeremo nello specifico. I droni usano principalmente le batterie lipo, sui modelli esacotteri vengono impiegate batterie 4s che sprigionano 14.8v.
Per avere una discreta autonomia consiglio di optare per batterie dai 4000mAh in su, considerate che devono alimentare i sei motori e altre parti elettriche che andremmo ad analizzare più avanti, come gps, fpv, trasmettitori video ecc..
Su modelli come il Phantom si è costretti a comprare solo determinate batterie studiate per esso, lo svantaggio è la qualità delle batterie e il costo. Alcuni lo smontano per permettergli di installare sopra batterie più performanti, ma si rischia seriamente di sovraccaricarlo e perdere la stabilità.
Per il momento mi fermo qui scappo a lavorare
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