da dirtsee » 29/12/2015, 17:50
Yggdrasill nella mitologia norrena, è l'albero cosmico, l'albero del mondo.
Una volta recuperata la corda, dopo il primo salto, non si può più tornare indietro, bisogna per forza proseguire, ma come siamo arrivati fin qui, forse affamati da un insano desiderio di scoprire, di esplorare, affinando una capacità nel portare avanti questa idea. Siamo al limite della sanità mentale, la speranza, ormai, ha ceduto il passo al dubbio. Ma quando guardi troppo a lungo in fondo alla pozza lei comincia a guardare dentro di te, e allora la paura salta fuori. Era da tempo che non si vedeva qualcosa del genere, da quando le scale lasciarono il posto alle corde nelle profondità degli abissi, da quando i chiodi lasciarono il posto ai trapani su pareti e falesie, ed ora corde e discensori hanno lasciato il posto a tuffi, a salti in pozze di acqua cristallina. Alla ricerca di Yggdrasill, volando letteralmente per un paio di secondi fra strette pareti incassate in fondo ad orridi e gole, dove il cielo, racchiuso da un perimetro roccioso, diventa un fazzoletto azzurro, fino a riemergere e respirare di nuovo l’aria che riempie i polmoni, poi via veloci, proseguendo nel grembo della montagna, dove il gesto sportivo acquista il suo vero significato. Impossibile capire chi sia più folle, io, o gli altri.