da dirtsee » 12/07/2017, 14:50
Ne i Savoia ne i Doria, e tantomeno gli Asburgo e Napoleone sono riusciti ad eliminare del tutto l'origine celtica di Dolceacqua. Il mito della Grande Madre traspare ancor oggi nelle fondamenta profonde dell'impianto medievale del borgo arroccato intorno al castello del XII secolo. Appena passato il ponte i vicoli oscuri, illuminati da fioche lanterne anche di giorno, si snodano fra le antiche case-fortezza, alte sette piani, uniche al mondo, che abbracciano e difendono un centro storico di altissimo pregio, accompagnando il visitatore ad un cinema 3-D letteralmente intagliato in legni pregiati, dove a richiesta si può assistere ad una proiezione tridimensionale di canyoning sportivo che illustra la discesa free style del rio Barbaira. Siamo ospiti proprio qui a Dolceacqua, all' agriturismo La Vecchia dove si mescolano oggetti testimoni di un tempo passato con cibi, oli e vini di produzione propria per un'esperienza full immersion nella cucina ligure. La Vecchia è un'ottima base per esplorare le forre della zona, Barbaira Buggio, Campali in territorio italiano, oppure le più blasonate della valle del Roia in territorio francese, il vallon del Carleva, la lunghissima Bendola o il clue de la Maglia, uno fra i dieci itinerari più belli d'Europa. Ho scelto due itinerari da percorrere in free solo, il Barbaira per il tuffo iniziale dal ponte del Cin e lo splendido tratto inforrato centrale, ed ovviamente la Maglia per il suo carattere sportivo che regala una progressione ricca di tuffi in un ambiente fantastico dove la portata d'acqua è sempre garantita tutto l'anno.