Esplorare una scena, un evento, un palazzo, una casa, una festa, il set di un film, un’azienda e chi più ne ha più ne metta, comodamente da casa è possibile. Con la tecnologia VR360 ormai possiamo realizzare video spettacolari e immersivi da visionare da smartphone, PC, tablet. Ma, come abbiamo visto in altri articoli, per la realizzazione di questi video, soprattutto se siamo un’azienda o li utilizziamo per marketing e comunicazione, bisogna affidarsi a un professionista.
Eppure, vista la letterale esplosione dei video VR360, assistiamo di continuo a espedienti tecnologici che cercano di ridurre le competenze tecniche a una… app!
Come funziona l’app?
Si, hai capito bene. Sembra che tu possa realizzare direttamente con la sola videocamera del tuo iPhone (per Android non esiste) dei video VR360 con l’app Splash.
Ora, a prescindere dal fatto che tra la fotocamera dello smartphone e una GoPro ci sono almeno tre o quattro abissi, però st’applicazione incuriosisce! Perché non provarla? Basta cercarla sull’iTunes Store ed è gratuita.
Sostanzialmente l’app si configura più come un social network che come programma di editing tascabile. Infatti, dopo averci fatto create un account molto velocemente (ovviamente con la possibilità di loggarsi con Facebook) possiamo accedere a una bella schermata piena di… ehm… cuori! In mezzo a questa colorata foresta sanvalentiniana, possiamo scorgere i nomi degli utenti che hanno già creato i loro contenuti, foto o video, e basta toccarli per vederli.
Ovviamente prima di partire con l’uso dell’app dovremo permetterle di accedere a rullino, microfono e fotocamera. Tra le altre icone, sullo schermo c’è anche quella che ci permette di avere la visualizzazione doppia, quella per visori 360.
VR360 semplicissimo! Ma…
Allora, innanzitutto il tanto decantato utilizzo super semplice dell’app c’è. Una volta scaricata, avviata e regiastratisi basta cliccare il pulsante in basso al centro per far partire l’anteprima di ciò che stiamo filmando o fotografando.
A questo punto possiamo scegliere di fotografare o filmare. Nella seconda ipotesi sarà sufficiente tenere premuto il tasto di registrazione. La procedura di acquisizione è veramente intuitiva: tenendo schiacciato il tasto basta coprire tutta l’area attorno a noi con lo schermo muovendo l’iPhone. Un’operazione non semplicissima, sopratutto se pretendiamo di essere precisi…
Il futuro del VR360 è nelle app?
Se siete arrivati in fondo a questo articolo cercando la risposta a questa domanda, eccola: no, almeno non con Splash.
Come possiamo vedere noi stessi scaricando l’app, è molto divertente, intuitiva e semplice da utilizzare. Purtroppo però è piena delle problematiche che si riscontrano spesso anche nei video realizzati con videocamere GoPro, ma qui non si possono risolvere. Abbiamo ampiamente discusso delle difficoltà di cattura e lavorazione delle immagini che compongono contenuti VR360, e qui sono praticamente insormontabili.
Come si vede da questo screenshot, nonostante molta pratica e manualità lo stitching non sarà mai preciso, gli effetti fantasma si moltiplicano e la qualità non sarà mai quella di una GoPro.
Gestire immagini come un professionista
In definitiva l’app Splash può essere sicuramente ottima per approcciarsi a questa tecnologia, ma se vogliamo risultati ottimi dobbiamo affidarci prima di tutto per la formazione a professionisti.
VR360 Professional Training è l’unico corso interamente dedicato alla realizzazione di questi incredibili contenuti che consente di imparare direttamente dai professionisti pionieri dei video immersivi, sviluppato con OmniaVision.
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