La mia recensione GoPro Karma Grip
Nell’attesa che il drone Karma faccia finalmente la sua comparsa, possiamo mettere le mani sul suo sistema di stabilizzazione che, abbinato all’apposito handle, prende il nome di Karma Grip. Ebbene si, perché il Karma Grip altri non è che il gimbal che andrà in dotazione del tanto atteso drone Karma e che ci garantirà riprese fluide e perfettamente stabilizzate.
Quindi occhio! Se avete intenzione di prendere il drone Karma vi consiglio di aspettare ancora un po’ e ricevere il Karma Grip incluso. Se invece siete interessati solo al gimbal o volete scoprire cosa potete aspettarvi dal primo stabilizzatore GoPro, eccovi la mia recensione GoPro Karma Grip.
Packaging
Il Karma Grip ci arriva già all’interno di una comoda custodia rigida che ci assicura la dovuta protezione durante il trasporto. Davvero ben fatta.
All’interno troviamo:
- il sistema di stabilizzazione con già montata l’imbragatura per la GoPro HERO5 Black;
- l’impugnatura;
- un cavetto USB Tipo-C per la ricarica e la connessione dati al PC;
- una fascia a velcro da polso;
- l’anello per l’aggancio con il classico attacco a vite GoPro.
A breve sarà possibile acquistare separatamente anche l’imbragatura per la compatibilità con HERO4 Black e Silver e HERO Session.
Com’è fatto?
L’impugnatura è rivestita da una superficie gommata antiscivolo per garantire una presa sicura. Quello che salta subito all’occhio sono i tasti che ci consentono di controllare il gimbal e anche la GoPro.
Troviamo dunque:
- il pulsante di scatto per avviare e stoppare la ripresa o scattare fotografie,
- il pulsante MODE di accensione e per il cambio delle varie modalità di ripresa,
- il pulsante per impostare gli highlights direttamente in camera,
- il pulsante per controllare il tilt del gimbal,
- 4 led che indicano lo status della batteria.
Sul fondo, protetta da un gommino, troviamo la porta USB-C per la ricarica e per la connessione al PC. Vi ricordo che con il GoPro Supercharger la ricarica avverrà in sole 2 ore invece che 6 se utilizziamo invece una normale presa USB. Inoltre ho apprezzato molto la possibilità di collegare il Karma Grip ancora acceso al PC per scaricare i file dalla GoPro, il sistema toglierà automaticamente l’alimentazione sugli assi per evitare di danneggiare il gimbal quando lo appoggiamo sul tavolo.
Una cosa che personalmente mi lascia perplesso è il fatto che il Karma Grip continui incessantemente ad alimentare la GoPro durante l’utilizzo. Questo permette di avere la camera ancora col 100% di carica quando la togliamo dal gimbal. Al contempo si riduce per forza l’autonomia del gimbal. Spero magari in un aggiornamento software che consenta di decidere se mantenere attiva o meno questa funzionalità.
Facile da usare
Sapete che non mi piacciono i giri di parole dunque sarò diretto… usare il Karma Grip è di una facilità disarmante! Un secondo dopo aver premuto il pulsante MODE di accensione l’intero sistema sarà perfettamente allineato e saremo subito pronti all’uso.
I movimenti del gimbal sono affidati al solo trigger del tilt che nella modalità di default permetterà alla camera di mantenersi sempre in asse con l’orizzonte. Con una doppia pressione del trigger la camera non manterrà l’orizzonte ma seguirà invece i nostri movimenti sull’asse del tilt. Se premiamo nuovamente una sola volta il trigger torneremo alla modalità di default. Se volessimo invece che la camera mantenga una precisa inclinazione indipendentemente dai nostri movimenti ci basterà muovere il gimbal mantenendo premuto il pulsante trigger e rilasciarlo non appena raggiunta l’inclinazione voluta.
Semplice no? Ma è qui che viene il bello! Possiamo ottenere la stessa identica cosa, ovvero impostare un inclinazione della camera che sia indipendente dai nostri movimenti, semplicemente ruotandola con le mani verso la posizione desiderata… figata!
Questo ci permette di sopperire alla mancanza del joystick che troviamo in molti altri gimbal in commercio e che rende macchinoso, e alle volte più complesso, il controllo del movimento. L’ho anche fatto provare alla mia compagna che si è divertita per quanto è facile da usare 😉
Ho apprezzato molto anche la possibilità di riprendere dal basso ruotando semplicemente il gimbal a testa sotto, la camera ruoterà di conseguenza senza alcun problema.
Tips: Sulla HERO5 Black mantenete l’impostazione “Rotazione automatica” su “AUTO” in modo che l’inquadratura sia sempre orientata correttamente.
Calibrazione
Se il gimbal dovesse avere qualche problema di allineamento basterà eseguire la semplice procedura di calibrazione.
Ci basterà appoggiare il gimbal ancora spento e con i tasti rivolti verso l’alto su di una superficie piana assicurandoci che gli assi siano liberi di ruotare al di fuori del piano. Mantenere premuto per circa 8 secondi il pulsante del tilt ed attendere il completamento della calibrazione durante la quale il sistema si accenderà e spegnerà automaticamente un paio di volte.
E il gioco è fatto!
Indossabile e impermeabile?
La filosofia di GoPro è sempre stata quella di portare l’osservatore all’interno dell’azione ed in tal senso ha esteso le possibilità di questo Karma Grip. Il gimbal è ovviamente compatibile con tutti i supporti in commercio mediante l’apposito anello di aggancio a vite standard GoPro che troviamo all’interno della confezione. Potremo dunque collegarlo anche alla pettorina GoPro Chesty o allo zaino GoPro Seeker per indossarlo durante le nostre attività.
Purtroppo devo ammettere che questa sua “indossabilità” deve fare i conti con delle dimensioni non propriamente compatte e con un peso abbastanza sostenuto. Intorno ai 600 gr.
Non resta quindi che attendere l’uscita un accessorio che possa migliorarne le peso e dimensione. Una prolunga verso la quale sinceramente conservo qualche dubbio, ma non mancherò di provarlo e vi farò sapere su queste pagine 😉
Il Karma Grip è snowproof, nel senso che può essere usato sulla neve o sotto una leggera pioggia, ma scordatevi di buttargli una secchiata d’acqua o immergerlo perché distruggete tutto. Vi ricordo inoltre che è necessario rimuovere il piccolo portello laterale della HERO5 Black per poterla inserire nell’imbragatura lasciando scoperte le connessioni ad eventuali infiltrazioni d’acqua.
Durante la registrazione
Ho potuto notare che gli assi del gimbal tendono a coprire un po’ il display durante i normali movimenti, rendendo la visione un po’ ostica. Una cosa che non mi preoccupa particolarmente considerando l’utilizzo “action” che faccio generalmente delle GoPro e che non mi porta a guardare quasi mai il display.
Uno dei problemi invece che ho potuto riscontrare è l’audio leggermente ovattato che viene registrato dalla HERO5 Black montata sul Karma Grip. Mi è capitato di leggere che a volte si può udire nel massimo silenzio o con le cuffie il ronzio dei motorini. Bhe, a parte che non esiste un gimbal esente da questo inconveniente, ma si sta anche già lavorando all’aggiornamento firmware che risolverà anche questo.
Cosa ne penso?
Concludo la mia recensione GoPro Karma Grip con alcune considerazioni finali riassumendo pro e contro del sistema di stabilizzazione di casa GoPro.
Pro
- Facilità d’uso
- Stabilizzazione impeccabile
- Pulsanti per il controllo diretto della GoPro
- Il sistema ricarica contemporaneamente la GoPro
- Ricarica rapida con Supercharger (2 ore)
- Compatibile con tutti i supporti GoPro grazie all’anello in dotazione
- Resistente agli schizzi o in presenza di neve
CONTRO
- Dimensioni considerevoli
- Peso sostenuto (circa 600 gr con HERO5 Black)
- Autonomia limitata se la videocamera ha bisogno di carica
- Audio un po’ ovattato
- Limitatamente indossabile senza prolunga
Vi do appuntamento alla prossima e nel frattempo godetevi la mia video recensione 🙂
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ciao giuseppe spiegazioni sempre al top…
volevo chiederti visto che tu parli facile al signor go pro puoi domandargli fra quanto tempo metterà in commercio l anello
del karma grip che io sciaguratamente ho perso e che sto sognando di riavere ormai da un bel po di tempo?
grazie in anticipo go go go pro.
Ahahah ? ciao Alcide e grazie per il complimento ? mi piacerebbe parlare facile al signor GoPro ma credo che lui non sappia neanche che esisto ahahah…Ad ogni modo mi informo con i ragazzi di GoCamera e vediamo che si può fare 😉
Bellissima recensione!! Grande Giuseppe!!
Ora posso usare il Gimbal del Karma Grip alla Grande!!:-)
Ma ho bisogno di un tuo suggerimento prezioso ossia essendo fotografo e oltre a fare foto vorrei anche riprendere video con la copro possibilmente tenendo le mani libere per agire con la mia amata macchina fotografica… come posso agire?
Stavo pensando di usare Il Remo che oltre alla chiamata vocale posso premere il pulsante stesso per avviare il video a distanza che altro posso stare come supporto libero al gimbal per fare video senza stress,,,
Ti ringrazio vivamente per la mia risposta
Cordialmente e continua cosi !!
Aspetta con ansia tue news!!
Tommaso
Ciao Tommaso, grazie mille per il bel complimento 🙂
Assolutamente si, il REMO è un ottima scelta per avere libertà di movimento ed un buon controllo di base della tua GoPro 😉
Ci vediamo sul canale, a presto 🙂