Recensione Galileo GoPro Mount

Galileo GoPro Mount | Recensione di Alessandra Zampieri

Nonostante la GoPro nasca come Action Cam molti di noi la utilizzano anche come semplice fotocamera/videocamera da portare nei viaggi, nelle gite fuori porta, alle feste con gli amici… è piccola, tascabile, comoda, e come tutti sappiamo ci permette di fare una marea di cose, anche grazie alla vastità di accessori ad essa legati che ci permettono di sfruttarla in ogni situazione.

Eh già ed è proprio in questa vasta gamma di accessori che mi sono imbattuta in un “aggeggio” particolarissimo e davvero strabiliante.

Si tratta del Supporto Motorizzato Galileo GoPro Mount di Motrr.

Introduzione

Tale supporto è molto bello esteticamente, rivestito di superficie gommata ed è disponibile nelle due versioni bianca o nera.

Unboxing

All’interno della scatola troveremo il Galileo, con il suo cavo usb per la ricarica, e tre supporti. Tali supporti possono essere utilizzati per montare i vari modelli di iPhone sul Galileo e utilizzarlo in modalità Bluetooth.

Separatamente viene venduto il supporto per Gopro, un modello in plastica nero che aderisce completamente alla camera e ci permette di alloggiarla nell’apposito slot.

Dati Tecnici

L’utilizzo principale di tale supporto è sicuramente nella realizzazione di Time-lapse.

Armiamoci di carta e penna perché inizieremo con un po’ di numeri

La velocità angolare minima del nostro Galileo è di circa 15 °/min, ovvero per compiere una rotazione orizzontale, pan, di 360° impiegherà un tempo di 22 min e 30 sec; mentre per compiere una rotazione di 180° c’impiegherà 11 min e 15sec.

(parliamo infatti di 0.0043 rad/s per un periodo di 2π radianti)

Per quanto riguarda invece la rotazione verticale, tilt, la velocità angolare è la medesima indi per cui anche il periodo è uguale.

Utilizzo

Considerando che, come già detto, tale accessorio vedrà il suo utilizzo principale nella realizzazione dei Time lapse, è giusto anche programmare quanti scatti e soprattutto il tempo che dobbiamo dedicare alla scena che vogliamo riprendere.

La nostra GoPro ci permette di scegliere diversi intervalli di tempo che vanno da 0.5, 1, 2, 5, 10, 30, 60 sec.

Le due formule che tutti sappiamo e che ci aiutano a “programmare” il nostro Time-Lapse sono:

fotogrammi al secondo X durata video = numero di scatti

lunghezza dell’evento : numero di scatti = durata intervalli

quindi se posso consigliare, visto che il tempo del Galileo non è proprio “lungo”, per creare un time-lapse con rotazione di 360°, è preferibile usare come intervallo 0,5 sec per una durata di 22 min, in modo da avere 2640 scatti che permetteranno di ottenere poi un video della durata di poco più di 1 min a 24 fps.

App Consigliate

Come sappiamo il Galileo funziona solo tramite Bluetooth in abbinamento a sistemi iOS.
Vediamo ora infatti l’utilizzo di tale supporto in relazione a alcune applicazioni.

App Motrr

La principale è senz’altro l’App Motrr, reperibile nell’ App Store gratuitamente:

Tale applicazione ci fornisce sostanzialmente due modalità per azionare il Galileo

Joystick

Permette di avere un controllo totale nella rotazione e nella velocità di movimento del Galileo tramite la sola pressione sul touch dell’iPhone o dell’iPad.
(secondo me tale opzione è utile solo se si sta registrando un video, non un Time-Lapse)

D-pad

Permette di impostare la direzione sia in pan che in tilt e la velocità per entrambi i movimenti. In tal caso è quindi possibile creare un movimento orizzontale e al contempo verticale, in base alla velocità impostata.
(questa opzione invece la trovo molto utile per i Time-Lapse)

IMPORTANTE mettere l’ iPhone o l’ iPad in modalità aereo e impostare “Blocco automatico” su “mai” in quanto se il dispositivo riceve chiamate o si blocca comporta l’uscita dall’applicazione e il conseguente blocco del Galileo.

IguanaLapse

Un’altra che ho trovato molto utile e che offre molte opportunità è IguanaLapse, reperibile nell’App Store al prezzo di 9,99€

Questa applicazione mi ha fatto dannare un po’ inizialmente perché mi aspettavo di montare la GoPro sul supporto, lanciare l’applicazione e che funzionasse tutto.

Invece il meccanismo è un po’ più “complicato”:

• Si necessita prima di tutto di un iPhone che verrà montato sul Galileo.
• Verrà poi lanciata l’applicazione IguanaLapse previo collegamento Bluetooth.
• Si creeranno i cosiddetti Keyframe tramite iPhone ruotando il supporto e selezionando i punti d’interesse principale dei movimenti.
• Si toglierà l’iPhone dal Galileo e si monterà la GoPro con l’apposito adattatore.
• S’imposterà la funzione Timelapse o Timelapse Video sulla GoPro.
• Si darà il via al Timelapse dall’applicazione con l’iPhone.

Anche se il procedimento risulta piuttosto macchinoso al momento è l’unica soluzione per poter utilizzare tale applicazione in abbinamento a Galileo-GoPro; anche se dopo un diretto contatto con un responsabile di Motrr mi è stato riferito che verranno fatti degli aggiornamenti che renderanno tutto ciò più intuitivo e semplice, oltre ad una possibile integrazione tra Motrr e IguanaLapse.

Conclusioni

Per gli amanti dei Time-Lapse è senz’altro un “must have” in quanto permette una serie di movimenti che con un semplice timer sono impossibili da realizzare.

La rotazione verticale, tilt, la trovo invece molto utile soprattutto in contesti notturni, di Startrails o riprese alla Via Lattea.

L’unico punto a sfavore di tale accessorio per quanto mi riguarda è la velocità minima di rotazione che per molti può essere “troppo veloce”, e non permettere Time-Lapse di lunga durata.

L’aspetto dell’autonomia invece è buono in quanto si può pensare di uscire la mattina con il Galileo completamente carico e riuscire ad utilizzarlo per diverse sessioni fotografiche nell’arco della giornata senza ricorrere a diverse ricariche.

In conclusione non mi rimane che consigliarlo per la sua unicità e mettiamoci pure “specialità”.