Come abbiamo visto in questo articolo, il ciclista estremo Omar Di Felice ha completato con successo quella che è stata, al momento, la sua avventura più grande: attraversare, completamente solo e per la prima volta nella storia, il deserto del Gobi in inverno.
Tuttavia, l’impresa Winter TransMongolia si è rivelata essere molto più di un’avventura estrema, come quelle che Omar ha già affrontato (ad esempio Alaska Limitless o Trans America).
Omar ha dovuto fare i conti non solo con le difficoltà della sfida in Mongolia, ma anche (conclusa l’impresa) con i vari blocchi che non gli hanno permesso di rientrare subito in Italia a causa dell’emergenza Covid-19.
Il ciclista estremo ha così stazionato forzatamente ad Ulan Bator fino a qualche giorno fa, dove ha potuto apprezzare valori, tradizioni e paesaggi meravigliosi della Mongolia, ancora per qualche giorno.
Il rientro in Italia
Omar riesce a rientrare in Italia solo pochi giorni fa, come comunica sui suoi social:
«Tornerò a casa, grazie alla MIAT, compagnia di bandiera mongola che ha messo a disposizione la possibilità di acquistare a mie spese un posto (ma lasciando tutto il mio materiale e la bici qui, ahimè) sul proprio volo di rimpatrio dei cittadini rimasti bloccati in Europa. Tornerò alla nostra “civiltà”. Ma devo essere sincero: non mi è mai sembrata così “lontana” da me.»
Nel suo post di addio alla terra che lo ha accolto per così tanti mesi, Omar si sofferma sulla bellezza della semplicità, dell’ospitalità e gentilezza che ha incontrato, e su quanto questa esperienza lo abbia profondamente segnato per la vita:
«Me ne vado con il cuore ancor più gonfio, pieno dell’amore di questa terra e di questa gente. Se potessi portare a casa un ingrediente sarebbe l’umanità che ho imparato a riscoprire qui. Si vive con poco. Quel che c’è oggi è sufficiente e se non c’è pazienza, forse ce lo porterà il domani.»
Emozioni, preoccupazioni, gioie, incertezze e tanto amore ricevuto sono gli ingredienti che più hanno fatto parte del periodo in Mongolia. Omar porta a termine la sua impresa con successo, «Ma mai avrei immaginato che il termine dell’avventura sarebbe coinciso con l’inizio di qualcosa di più grande.»
Winter TransMongolia insieme a GoPro e DJI
Ecco alcuni degli scatti pubblicati sul profilo Instagram di Omar.
L’attrezzatura completa che Omar ha portato con sé per fronteggiare l’ambiente estremo del Gobi e immortalarne ogni dettaglio, è composta da:
Noi di GoCamera siamo felicissimi di aver supportato ancora una volta Omar in questa avventura; in attesa della prossima, ti invitiamo a visitare i suoi profili social ufficiali (Facebook e Instagram) e il sito Ultracycling Man per rivivere tutti i momenti emozionanti di questo incredibile successo sportivo.
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