In occasione del CES 2017 – Consumer Technology Assosiation – tra tutti i progetti presentati ce n’è uno che sicuramente interessa tutti gli HERO. Stiamo parlando della presentazione del nuovo chip Ambarella H3.
Anche se durante l’evento di Las Vegas nessuno ha parlato di GoPro, trasversalmente la mitica action cam forse c’entra lo stesso.
Ambarella e GoPro
Come i technology addicted sanno, il chip, insieme al processore d’immagine, è una delle componenti di massima importanza per le nostre videocamere. Infatti, è dal chip che dipendono gran parte delle prestazioni delle videocamere, ad esempio:
- qualità fotografica;
- raffica di scatto;
- fluidità di registrazione;
- qualità video.
Ovviamente, nonostante la loro importanza, chipset e processori d’immagine non sono gli unici elementi che determinano la qualità di cattura di una videocamera.
Il plus di Ambarella H3
Il nuovo Ambarella H3 viene definito un SoC, System-on-Chip. È destinato non solo alle videocamere GoPro, ma probabilmente anche a droni di fascia alta. Ma veniamo alla parte interessante!
Ambarella H3 supporta video in 8K con codec H.262/AVC e, almeno per ora, fino a 30 frame al secondo. Molto interessante anche la possibilità di supportare molteplici flussi video con performance equivalenti, come ad esempio videocamere 360 gradi che utilizzano doppi sensori 4K 60fps. Merito del sistema ISP, In-System Programming, multi-channel per dispositivi che catturano immagini e video a 360° e multi-sensori per droni.
Questo prototipo di chip supporta l’HDR a 10-bit per poter garantire ampi gamut (l’insieme dei colori che un dispositivo è in grado di produrre, riprodurre o catturare), scene ad alto contrasto e colori sempre fedeli. Per gli amanti di EIS, il nuovo H3 in grado di gestire tranquillamente la stabilizzazione di video in 4K 60fps.
Infine, l’integrazione di una CPU quad-core ARM Cortex A53 riesce a garantire la massima rapidità nelle operazioni.
Il futuro di GoPro?
I chip e i processori d’immagina Ambarella sono il fulcro della tecnologia GoPro, quindi da questo chip possiamo, forse, intravedere gli sviluppi delle action cam. C’è da dire, però, che quello presentato rimane comunque solo un prototipo di cui ancora non si conosce una data per la produzione. E comunque rimane il fatto che, ad oggi, gli user di televisori e PC capaci di riprodurre ed editare video 4K sono ancora pochi, quindi puntare all’8K rimane ancora prematuro.
Ma sperare cosa costa?
Utile? C'è molto di più, segui la Newsletter!
Accedi ai contenuti di veri esperti a tua disposizione, anteprime assolute su tutte le offerte, sconti riservati e altre guide gratuite solo per veri appassionati GoPro e DJI come te. Unisciti anche tu!