Ci siamo, la GoCamera Academy, con gli istruttori del GoPro Bootcamp, si è imbarcata in una nuova avventura. Il 10 Aprile è ufficialmente partito il progetto Everest Expedition 2018 di Maurizio Cheli! Un viaggio che durerà fino Giugno.
La GoCamera Academy è orgogliosa – di più! – di collaborare con l’astronauta per la realizzazione del reportage della missione, in duplice veste di trainer e mettendo a disposizione dell’attrezzatura di ripresa.
Dallo spazio alla montagna
Maurizio Cheli entra alla European Space Agency (ESA) nel 1992, da allora ha accumulato oltre 370 ore di attività spaziali e più di 5000 di volo su oltre 100 tipi di velivoli. Diciamo che lo spirito d’avventura non gli manca! Durante la sua carriera è stato il primo italiano a ricoprire il ruolo di Mission Specialist nel 1996 con la missione STS-75 Tethered Satellite.
Rispettivamente nel 1996 e nel 2012, Cheli ha ricevuto le onorificenze:
- Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana
- Medaglia d’Argento al Valore Aeronautico
Ora, nel 2018, può finalmente coronare un sogno che cullava proprio dal ’96.
Everest Expedition 2018
Era il 1996, quando sorvolando il pianeta a bordo dello Space Shuttle Columbia fotografai l’Everest. Da allora ho sempre desiderato raggiungere quella vetta. Guardare quel pezzo di mondo dalla prospettiva inversa rispetto a quella che mi vedeva in quel momento con la mia macchina fotografica a pochi centimetri dal vuoto dello spazio. Ora posso finalmente farlo.
Con queste parole Maurizio Cheli presenta il suo progetto che è anche il suo sogno. Un’impresa non per tutti, bisogna avere una grande esperienza alpinistica e una preparazione fisica eccellente.
La spedizione si svolgerà in diverse fasi. Dopo la prima tappa di Kathmandu, Cheli procederà per step fino alla vetta con soste previste in base all’altitudine:
- Campo 1 a 6400 metri,
- Campo 2 a 6900 metri,
- Campo 3 a 7400 metri.
Questo procedere a step è necessario per acclimatarsi in un’ambiente sempre più duro. E anche per le riprese del reportage è necessario tenere conto ti tutte le condizioni climatiche e di luce. Per questo Maurizio si è rivolto agli istruttori del GoPro Bootcamp per un training ad hoc!
Sull’Everest con GoPro
Per catturare tutta l’adrenalina di quest’avventura estrema, Maurizio Cheli ha portato con sé:
GoPro Fusion
La miglior action cam per video a 360° non poteva mancare. Non vediamo l’ora di immergerci in una spettacolare ripresa in 5.2K di GoPro Fusion che ci porti sul tetto del mondo!
GoPro HERO6 Black
Per un’avventura straordinaria ci vuole una videocamera straordinaria. Oltre la Fusion, Maurizio avrà anche una GoPro HERO6 Black, più semplice da utilizzare e con tanti accessori in più per foto e riprese “standard”.
GoPro Karma Grip
In una location dove l’immediatezza nell’utilizzo dei device è essenziale, GoPro Karma Grip permette di utilizzare le principali funzioni della videocamera direttamente dall’impugnatura. Questo diventa essenziale quando, come in questo caso, si indossano dei guanti.
GoPro SuperCharger
Con due GoPro e un gimbal, il caricatore da parete è assolutamente indispensabile. GoPro SuperCharger non solo carica molto più velocemente tutti i device, ma ha già in dotazione tutti gli adattatori da portare in viaggio.
Batterie per HERO6
Con il freddo, la durata delle batterie cala inevitabilmente. Allora per evitare di rimanere a secco quando non abbiamo una presa di corrente in giro, meglio fare una scorta di batterie per HERO6.
GoPro Chesty
Per un’avventura così il classico POV dal petto proprio non poteva mancare. Durante la scalata e le scarpinate in giro sull’Everest, una ripresa con GoPro Chesty è in grado di farci vivere la scena proprio come la vedrà Maurizio Cheli.
GoCamera Arm
L’idea di Maurizio, è quella di realizzare una sorta di Vlog di questa esperienza, raccontando del viaggio e delle soste che farà nei villaggi lungo il percorso. Il GoCamera Arm, non solo in moto o bici, permette di inquadrare il viso dal casco e avere una panoramica di cosa c’è dietro.
GoCamera EasyWear
Una protezione in policarbonato per una missione in uno dei posti meno ospitali del pianeta non deve mancare. A Maurizio è stato consigliato il GoCamera EasyWear perché non dovrà togliere il coprilente della GoPro e per trattenere meglio il calore della videocamera.
GoPro Cerotti Anticondensa
Se da un lato l’EasyWear protegge la videocamera dal freddo trattenendo il calore della videocamera, la differenza di temperatura potrebbe causare appannamento della lente. Per evitare questo inconveniente basterà inserire i Cerotti Anticondensa di GoPro.
GoCamera Bumper Cover
Le GoCamera Bumper Cover offrono una protezione più leggera del Case, ma con un vantaggio in più. In un panorama dove il bianco della neve e il nero delle rocce dominano, se la GoPro dovesse cadere sarebbe facilissima da ritrovare grazie alle colorazioni accese.
GoPro Placche adesive
L’attrezzatura fornita a Maurizio per la sua impresa ha tenuto conto di tutto il suo equipaggiamento. Le Placche adesive, con il potente adesivo VHB-3M sono indispensabili per fissare la videocamera sul caschetto di sicurezza.
GoPro Vented Helmet
Un secondo attacco per il casco che, stavolta, non prevede l’utilizzo di placche adesive e del relativo tempo di posa. Nato per la bici, GoPro Vented Helmet si fissa in pochi secondi ai caschetti ventilati.
PolarPro Filtro Polarizzatore
Con tutta la neve che incontrerà Maurizio, è impossibile non tener conto del riverbero. Per questo il Filtro Polarizzatore PolarPro è la soluzione migliore per eliminare il riflesso da foto e video.
PolarPro Filtri ND
Le condizioni meteo in un luogo come l’Everest sono imprevedibili e cambiano in fretta. Il corretto utilizzo dei Filtri ND di PolarPro permetterà a Maurizio immagini nitide anche con la luce del sole nell’aria rarefatta.
GoCamera Action Pole
Per una scalata sul monte più alto del mondo, secondo gli esperti del GoPro Bootcamp, la miglior soluzione è un’asta veramente robusta. La scelta è ricaduta sul pole in alluminio GoCamera Action Pole.
GoPro Handlebar
Per la camminata nei punti più impervi, Maurizio e la sua squadra avranno le mani impegnate con dei bastoncini da trekking. Per non rinunciare neanche in questi momenti a sfruttare le videocamere, il GoPro Handlebar permette di fissarle direttamente sulle racchette.
GoCamera StrapMount
Quando si macinano kilometri in montagna in un viaggio che dura due mesi lo si fa zaino in spalla. Perché non sfruttare proprio lo zaino per delle riprese? Il GoCamera StrapMount si fissa direttamente sullo spallaccio per un montaggio compatto.
Tutta l’attrezzatura è stata scelta con cura tenendo conto delle difficoltà che presenta la montagna, specialmente a quelle altitudini. Dal freddo che può creare condensa nel case, ai riflessi del sole sulla neve, dalla necessità di avere le mani libere alle prospettive facilmente raggiungibili.
Con i videomaker professionisti e istruttori del GoPro Bootcamp è stato poi concordato uno storyboard, un’elenco delle possibili inquadrature e, ovviamente, i preset migliori da utilizzare.
Puoi seguire questa avventura e il diario di viaggio di Maurizio durante la Everest Expedition 2018 sulla Pagina Facebook dedicata.
Puoi imparare dai migliori anche tu! Scopri le tappe del GoPro Bootcamp Tour 2018 e trova la tappa più vicina a te!
Photo credit: www.mauriziocheli.com
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