+++ Articolo aggiornato il 29/07/2021 +++
L’idea di portarsi il drone in vacanza è sicuramente passata per la testa a tutti noi, ma poi al momento di preparare i bagagli nascono molti dubbi e paure per le severe norme di imbarco dei bagagli negli aeroporti di tutto il mondo. Ecco quindi cinque punti fondamentali da seguire per evitare spiacevoli problemi e imbarcare il drone in aereo!
#1 – In stiva o bagaglio a mano?
Si può tranquillamente imbarcare il drone in aereo, di qualsiasi dimensione e modello, in stiva senza pericolo di incidenti o rischio di multe. Sta a voi scegliere come proteggerlo al meglio, se con una valigia rigida apposita o una semi-rigida da inserire in caso nel bagaglio con gli altri effetti personali.
Anche la confezione originale del drone solitamente è un buon metodo per trasportarlo all’interno della valigia. È fondamentale però staccare tutte le batterie e seguire le indicazioni del punto successivo.
#2 – Le batterie
Le batterie sono sicuramente la cosa a cui prestare più attenzione per evitare problemi di qualsiasi tipo durante l’imbarco. È importante che le teniate sempre con voi, quindi, le batterie vanno imbarcate come bagaglio a mano, così da averle sempre sotto la vostra supervisione ed in un ambiente più controllato, visto che la stiva è spesso fredda, non pressurizzata e con sbalzi di pressione.
Attenzione, perché alcune compagnie aeree impongono un numero massimo di batterie da portare con sé. In alcuni casi il massimo consentito è due! Personalmente vi sconsiglio di portarne più di 3.
Protips: Per una maggiore sicurezza, vi consiglio le custodie porta batterie lipo, dei piccoli sacchetti anti esplosione ed anti fiamma dove riporre ciascuna batteria e prevenire così il rischio di incendio.
#3 – Il radiocomando
Vale quanto detto per il drone, può essere tranquillamente imbarcato in stiva, la batteria ricaribile al suo interno non rappresenta un pericolo. Se preferite tenerlo assieme alle altre batterie nel bagaglio a mano è solo una vostra scelta personale.
#4 – Viaggiare all’estero
Chiaramente la situazione cambia da paese a paese, ma vi consiglio di controllare ed informarvi molto bene prima di imbarcare il drone, specialmente se volate fuori dall’Europa. In alcuni paesi sono strettamente vietati e si rischia il sequestro o di essere costretti ad abbandonare il drone all’aeroporto.
Potrebbe succedere infatti che partendo dall’Italia vi facciano imbarcare perché siete a norma, ma nel momento del ritorno, essendo in un paese straniero con regole diverse, se durante un controllo scoprono che volete imbarcare un drone mentre tornate in Italia, potrebbe scattare il sequestro o costringervi a non imbarcarlo.
#5 – Compagnie aeree
Come per i paesi esteri, ogni compagnia di volo ha delle regole proprie sui droni, la cosa migliore da fare è chiamare il servizio clienti qualche giorno prima del viaggio e chiedere informazioni specifiche.
Protips: quando si imbarcano bagagli “speciali”, è buona norma solitamente dichiararli prima, magari nel momento in cui chiamate la compagnia per informarvi sulle regole di imbarco, per evitare spiacevoli controlli, rallentamenti nella fase di check-in o di dover fornire mille spiegazioni a qualche guardia dell’aeroporto pochi minuti prima del volo.
Conclusioni
La voglia di far volare il nostro drone in nuovi cieli è sicuramente tanta, ma fate attenzione alle regole del luogo e d’imbarco, per evitare di rovinarvi la vacanza e perdere parecchi soldi tra multe e sequestro. Seguite i 5 consigli e non avrete problemi!
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