Il Dolly Zoom è una tecnica molto usata nei film, in grado di donare spazio e memorabilità alle riprese. Se ti dicessimo che anche tu puoi usare la tecnica Dolly Zoom con drone DJI, anche se non possiedi un Mavic 2 Zoom?
Vediamo cosa si intende per Dolly Zoom e come usare questa tecnica.
Cosa si intende per Dolly Zoom?
Lo zoom nella realizzazione dei film, si riferisce alla tecnica di modifica della lunghezza focale di un obiettivo, il quale permette una variazione della distanza per i differenti oggetti durante la ripresa. Questa tecnica è in grado di donare più spazio e profondità al racconto.
Il Dolly Zoom, una variante dello zoom, è stato concepito per la prima volta dal fotografo Robert Burks in Vertigo.
In questo film, il regista ha fatto rimanere un oggetto sullo schermo senza un cambio di dimensione, spostando contemporaneamente l’obiettivo e lo zoom. Grazie ad un effetto dato dalla prospettiva, lo sfondo continuerà a cambiare.
Quindi, abbiamo scoperto, che le scale nel film si sono modificate in uno spazio spettrale e in questo modo siamo riusciti a percepire direttamente il senso di vertigini e paura del protagonista.
Questa tecnica è stata usata in numerosi film famosi. Per esempio, Steven Spielberg utilizzò un Dolly Zoom in Jaws per mostrare le peggiori paure del protagonista.
Ora puoi ottenere questo effetto in video ripresi con il tuo drone DJI semplicemente attraverso la post produzione.
Come ottenere un effetto Dolly Zoom con drone?
In passato, per ottenere un effetto Dolly Zoom, l’angolo della telecamera doveva essere allontanato dal soggetto mentre la lente ingrandiva la figura, o viceversa. Fortunatamente, i droni DJI sono equipaggiati con una stabile telecamera con un gimbal a 3 assi con possibilità di video con risoluzione HD in 4K, il che permette di realizzare dei dolly zoom semplicemente attraverso la post-produzione.
Procedura
1. Per prima cosa, fai volare l’aeromobile in avanti senza nessun cambio di angolazione della telecamera, e registra un video. Imposta la risoluzione al valore massimo. Assicurati che l’aeromobile stia volando ad una velocità costante.
2. Importa il video in un software di editing. Prendi Adobe Premiere come esempio. Crea un progetto e una sequenza (è raccomandabile usare 1080p).
3. Importa il video nella sequenza scelta e ridimensionalo attraverso la scala di regolazione (clicca Effect Controls, vai su Video Effects, regola Scale under Motion). Per esempio, per ridimensionare un video 4K in un video a 1080p, imposta la scala a 50.0.
4. Sotto scala, aggiungi due fotogrammi chiave all’inizio e alla fine del video. Con una scala del 100% all’inizio e una scala al 50% alla fine (Da 4 K a 1080p), è possibile ottenere un doppio effetto di ridimensionamento. (Lo potrai visualizzare in anteprima).
5. Infine, regola la scala della schermata iniziale del video e rendi l’oggetto uguale dall’inizio alla fine.
6. Se la telecamera si muove leggermente durante la ripresa, regola la posizione in movimento, aggiungi multipli fotogrammi chiave e regola le coordinate sull’asse delle X e delle Y per rendere l’oggetto fermo sullo schermo.
7. Esporta il video. Nota che il tasso di scala in post-produzione è relativamente piccolo dato che la risoluzione massima di un video è 4K. Usa video in TimeLapse e potrai produrre video ad una più alta risoluzione con una maggiore scala.
Esempi
Ora prendi il tuo drone DJI e prova a fare qualche video usando questo effetto. Seguendo questi consigli sarà facile come bere un bicchiere d’acqua.
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Be, non e’ esattamente la stessa cosa. Zoomare e croppare sono due tecniche completamente diverse, con risultati completamente diversi. Zoomando si cambia la prospettiva, croppando no.