Posizionare correttamente le antenne del radiocomando del proprio drone, in particolare di DJI Mavic Mini, è un argomento spesso sottovalutato da chi si avvicina per la prima volta a questo fantastico mondo, su cui ho tenuto già diversi corsi per la GoCamera Academy.
Il rischio è quello di ottenere, anche a brevi distanze, una trasmissione video a scatti o peggio una perdita completa del segnale radio di controllo del drone. La trasmissione del segnale di controllo di un drone è affidata alle antenne trasmittenti (TX) e antenne riceventi (RX).
Nei droni DJI, i sistemi si interfacciano in modo che il segnale video venga trasmesso dal drone e ricevuto sul radiocomando, che lo trasmette poi allo smartphone. Il segnale di controllo che il pilota effettua sugli stick invece, viene trasmesso dal radiocomando verso il drone.
DJI Mavic Mini utilizza per il protocollo di trasmissione radio e video, un hardware molto simile a quello che si aveva nel buon vecchio Phantom 3, uno degli affidabili mezzi che hanno fatto la storia di casa DJI.
Come si massimizza il segnale?
Ecco i miei personali consigli, che sono solito rivelare nei corsi della Drone University:
- Volare in uno spazio quanto più possibile aperto. Alberi, edifici e dislivelli, vanno a influire tantissimo sul segnale inviato e ricevuto. Inutile dire di evitare quanto più possibile di posizionarsi con il radiocomando immediatamente nelle loro vicinanze;
- Evitare di andare dietro ad edifici o colline. Ci faranno perdere il contatto “in linea d’aria” con il drone;
- Pilotare sempre con il drone davanti a sè. Mai dietro alle proprie spalle;
- Evitare voli a bassa quota. Questo vale soprattutto se ci si allontana molto con il drone, aumentando quindi proporzionalmente la quota man mano che ci si allontana dal punto di partenza;
- Evitare di volare sopra centri urbani. Oltre ad essere un discorso di sicurezza (che puoi approfondire nel Video Corso VolaSicuro Mavic Mini e Droni 250g), le innumerevoli frequenze radio ed elettromagnetiche che una città emana, disturbano notevolmente la comunicazione con il radiocomando del drone.
Noterete sulla schermata della vostra DJI Fly App, in alto a destra accanto all’icona del numero di satelliti, una piccola icona di segnale di campo. Le sue barrette vi daranno un’indicazione in “real time” della forza del segnale di collegamento con il drone.
Come direzionare le antenne di DJI Mavic Mini
- Posizionare le antenne del radiocomando parallele tra di loro. Evitare assolutamente di incrociarle quando il drone sta volando;
- Mantenere il lato lungo delle antenne perpendicolare al drone, sfruttando i tre possibili scatti di posizionamento delle antenne. Se si sta volando lontani davanti a sé, posizionare le antenne a 90°. Se si sta volando in alto sopra la propria testa, posizionare le antenne a 180°;
- Non orientare mai la punta delle antenne direttamente verso il drone.
Questi sono alcuni semplici consigli per ottenere il massimo del segnale disponibile. È inutile dire che la qualità del segnale è influenzata da moltissimi fattori, che insieme vanno di volta in volta a definire con quanta facilità potrete allontanarvi con il vostro drone.
Se perdi il segnale, non disperare!
Ormai i moderni droni DJI sono tutti provvisti di efficaci sistemi di “Return to home”. Vi basterà impostare un’adeguata altezza di ritorno nel menu impostazioni di sicurezza (vi consiglio 60-70 metri) in quanto DJI Mavic Mini non possiede di sensori anti-collisione.
Al 50% della batteria tornate sempre indietro: evitate di spingerlo al massimo della distanza se poi non siete sicuri di avere abbastanza autonomia per tornare indietro! A tal proposito, dotatevi sempre di accessori per Mavic Mini che riescano a ottimizzare le vostre uscite, completando l’esperienza di volo.
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Ciao-scusa la mia ignoranza – non so se sia preferibile la trasmissione a 2.4 oppure 5.8, non so dove e come usarle e soprattutto non so come passare da una all’altra – quali sono i pro e i contro delle due frequenze? Grazie per la tua gentile e competente risposta
Ciao Ennio, la soluzione migliore è lasciare sempre le frequenze in “automatico” in modo che il software possa scegliere banda migliore per ogni evenienza. Saluti 🙂