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Una terra che sa di libertà, perché ha tutti i colori del mondo. Il Kenya è il rosso della savana, è il bianco della sabbia nelle spiagge incontaminate, è l’arancione e il giallo di tramonti emozionanti, è il blu dell’Oceano Indiano con la sua barriera corallina, il verde delle foreste.
Ti sfido a trovare un appassionato di fotografia che non abbia mai desiderato catturare questi colori per poterli rivivere per sempre.
Un viaggio in Kenya è un’esperienza sensoriale a 360°, che coinvolge corpo e anima attraverso profumi, gusti e panorami mozzafiato. Una comunione con la natura che sembra, ormai, sempre più lontana nella nostra quotidianità.
Ma come ci si organizza per un viaggio in Kenya? In questo articolo ti daremo le informazioni di cui hai bisogno: il visto per l’ingresso, consigli sulle mete, quale attrezzatura fotografica scegliere e come usarla al meglio a seconda dell’attività. Pronto? Partiamo!
Visto Kenya: come richiederlo, costi e requisiti
Il visto per il Kenya è obbligatorio: senza, non puoi entrare nel Paese. È un documento che devi esibire stampato insieme al passaporto, è valido per un soggiorno di tre mesi (90 giorni) e deve essere richiesto subito dopo la prenotazione dell’alloggio e, possibilmente, del volo.
Richiedere il visto Kenya è facile e veloce: si può fare online, senza rivolgersi necessariamente all’Ambasciata. Il costo è di 74,95€ a persona, e la procedura consiste nel compilare il modulo di richiesta e aspettare circa una settimana il rilascio del visto (via mail).
Ti consigliamo di muoverti per tempo, richiedendo il visto almeno un paio di settimane prima della partenza. Puoi richiedere i visti d’ingresso per il Kenya dall’Italia in questo sito, insieme a maggiori informazioni su costi, modalità e sull’intera procedura.
Prima di fare richiesta, controlla di avere tutti i requisiti del visto per il Kenya.
Coronavirus: si può andare in Kenya?
A causa dell’emergenza sanitaria in corso, spostarsi all’estero è regolamentato in modo diverso in base alla situazione del Paese in cui si è diretti.
Dal 1 Agosto è di nuovo permesso ai viaggiatori stranieri l’ingresso in Kenya. Quindi sì, si può viaggiare in Kenya al tempo del Coronavirus (sempre se muniti di un visto valido e rispettando condizioni e requisiti richiesti).
Ti consigliamo di tenere d’occhio la pagina Emergenza Coronavirus e visto Kenya per rimanere aggiornato su eventuali cambiamenti e sulle normative in vigore da rispettare (coprifuoco, mascherina, ristoranti, mezzi pubblici, zone a rischio e altre domande frequenti).
Attrezzatura fotografica: cosa portare per un viaggio in Kenya
Dopo aver ottenuto il tuo visto Kenya, non ti resta che aspettare il giorno della partenza! Per quanto riguarda l’attrezzatura fotografica, tieni sempre conto delle attività che andrai a fare.
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Ecco la nostra idea di “dotazione perfetta” per immortalare ogni emozione del tuo viaggio in questa splendida terra:
- Reflex/Mirrorless. Con queste fotocamere avrai una qualità delle foto impeccabile, che con i colori del Kenya è praticamente d’obbligo. Attrezzala con accessori che la proteggano da urti e polvere;
- Action cam. Meglio della reflex in termini di comodità, perché più leggera e maneggevole. Inoltre, non teme polvere e temperature estreme e si può attaccare al corpo lasciandoti le mani libere;
- Drone. Tra spiagge e safari, un piccolo drone pieghevole potrebbe regalarti immagini favolose da sfoggiare sui social o conservare per ricordo. Tuttavia, fai attenzione alla normativa in vigore: informati sul sito KCAA (Kenya Civil Aviation Authority) se attualmente è permesso o meno volare sul territorio keniano con un drone, osservando le regole specifiche per i non residenti;
- Smartphone. Per sfruttare la semplicità e immediatezza della mobile photography;
- Accessori a volontà! Batterie, ricambi, supporti indossabili, treppiedi, stabilizzatori, filtri, schede SD, case… Gli accessori sono fondamentali, e possono davvero fare la differenza.
Approfondiamo questi strumenti nel dettaglio: ad ogni avventura, la sua fotocamera!
Luoghi da visitare in Kenya per video e foto mozzafiato
Snorkeling a Watamu con la tua action cam
Watamu, “gente dolce” in swahili. Dolce come il ritmo lento che caratterizza questo piccolo angolo di paradiso: incantevoli spiagge bianche, mare limpido e cristallino, acque calde e accoglienti. Una curiosità? Qui la maggior parte della popolazione parla molto bene l’italiano!
Aspetta un paio d’ore prima o dopo la bassa marea, e poi immergiti nei primi metri di Oceano Indiano con la tua action cam per ammirare (e fotografare!) lo spettacolo del reef, la barriera corallina.
Nelle aree marine protette della zona, avrai il privilegio di vedere veri e propri giardini di corallo, praterie di alghe e fauna locale molto da vicino (come le tartarughe, o le murene).
Le immagini che porterai a casa da questa esperienza saranno uniche!
TIPS | Immergerti senza accessori per lo snorkeling potrebbe essere un’occasione persa. Attrezzati con filtri, maschere e supporti! Oltre a fare riprese migliori, ti permetteranno di muoverti in modo più comodo e potrai goderti al massimo il momento.
Safari nel Parco Nazionale dello Tsavo con fotocamera e – possibilmente – drone
Un safari è il modo migliore per entrare in contatto con la natura e ammirare splendidi paesaggi, accesi tramonti e animali selvaggi, liberi e protetti nel loro habitat. D’altronde, è impensabile andare in Africa e non vivere almeno una volta l’esperienza del safari!
Immergersi nella savana, a un passo da animali così possenti e maestosi, è possibile nel Parco Nazionale dello Tsavo (in particolare il lato orientale, dato che il parco si divide in Tsavo Est e Tsavo Ovest), il più grande parco naturale del paese.
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Durante l’avventura del safari, che si svolge solitamente a bordo di una jeep (anche in più giorni), potresti avere modo di usare anche una fotocamera reflex o mirrorless. Fai attenzione alla polvere però, potrebbe rovinare obiettivi e corpo macchina.
TIPS | Se stai fotografando dalla jeep, tieni la camera a mano (magari con uno stabilizzatore). Viceversa, se hai la possibilità di appostarti, procurati un treppiede (leggero e maneggevole, niente di ingombrante o difficile da montare/smontare).
Se ci sai fare (ma soprattutto, solo se in Kenya è permesso), potresti anche utilizzare un drone per le tue riprese. Quindi, prima di riservare al tuo drone uno spazio in valigia, informati sui regolamenti in vigore sul territorio keniano.
TIPS | Se userai il drone in un safari, attento a non disturbare gli animali. Il ronzio potrebbe spaventarli e fargli fare movimenti inconsulti, che possono diventare pericolosi per te e per loro (una soluzione potrebbe essere pilotare un Parrot, mediamente più silenzioso degli altri droni in commercio). E ricorda di rispettare la privacy altrui se viaggi in jeep con sconosciuti (senza contare che il ronzio potrebbe disturbare anche loro!)
Ricordati inoltre di:
- Scegliere l’orario giusto: gli animali sono più attivi il mattino presto e al crepuscolo
- Settare la camera, quando possibile, manualmente (ISO, diaframma e tempo di scatto)
- Scattare in RAW: ti permetterà di modificare meglio la tua foto in post-produzione
- Fare attenzione ai cambiamenti di luce
Lontano dagli animali della savana, anche le bianche spiagge keniane potrebbero essere un’ottima location dove scattare fantastiche foto aeree.
Riserva Masai Mara, Laghi Naivasha e Naruku, Parco Nazionale di Nairobi…passeggiate mozzafiato, da immortalare con lo smartphone
Incontrare la popolazione locale e apprendere la loro cultura al Masai Mara, andare alla scoperta del lago Naivasha (sulle cui sponde crescono splendide rose), o il lago Naruku (dove è frequente incontrare i fenicotteri), per non parlare della ricchezza ambientale dei parchi nazionali … I posti da visitare in Kenya sono tantissimi, e quelli citati in questo articolo sono solo una piccola parte!
Di una cosa siamo certi: ovunque andrai avrai con te, sicuramente, sempre lo smartphone. La mobile photography ha il vantaggio di poter essere praticata da tutti in qualsiasi posto, anche senza particolari conoscenze di fotografia.
Quindi, se non vuoi caricarti con attrezzatura particolare o non sai usarla, puoi seguire un corso prima di partire o affidarti alla fotocamera del tuo smartphone!
Kenya? Prossima meta!
Chi ha la possibilità di viaggiare fuori dai confini nazionali e desidera un’esperienza intensa, non ha motivi per escludere il Kenya dalla lista delle sue prossime mete.
Ottenere il visto Kenya è facile e porta via davvero poco tempo. Le richieste dei cittadini italiani vengono respinte difficilmente, basta soddisfare i requisiti del visto per il Kenya e informarsi a dovere sul viaggiare in Kenya al tempo del Coronavirus.
Visitare questa terra ha un unico effetto collaterale: il cosiddetto mal d’Africa, la nostalgia di rivivere ancora la cultura di un popolo in grado di sorprenderti con il proprio sorriso, le emozioni, le fragranze e i suoni il cui ricordo ti rimarrà impresso per la vita.
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