Si dice che la fotografia sia “l’arte di dipingere con la luce”, ed ogni “artista” che si rispetti deve conosce non solo gli strumenti a sua disposizione ma soprattutto quali sono i fattori determinanti nell’opera che si vuole realizzare. E quando parliamo di fotografia, che sia un singolo scatto o un insieme di frame che compongono un video, l’esposizione è sicuramente uno dei fattori più importanti!
Esporre correttamente una scena significa ottenere immagini in cui ogni elemento è perfettamente bilanciato; in cui le ombre e le luci raggiungono il miglior equilibrio possibile senza sottoesporre o sovraesporre la scena.
Spesso, però, ci troviamo in situazioni in cui anche le migliori fotocamere e videocamere fanno fatica a raggiungere il miglior compromesso possibile. Siamo dunque noi che dobbiamo prendere il controllo delle impostazioni ed in questi casi ci viene in aiuto la compensazione dell’esposizione.
Cos’è la compensazione dell’esposizione?
Senza scendere troppo in tecnicismi che richiederebbero delle ore, diciamo che ogni fotocamera (o videocamera) è dotata di un “sensore” chiamato esposimetro. Questo ha il compito di “leggere” la scena e decidere le impostazioni da utilizzare per avere una corretta esposizione. L’esposimetro entra in gioco quando utilizziamo le modalità di scatto automatiche o semiautomatiche. Capita alle volte però che questa “lettura” non sia precisissima.
Inquadrando ad esempio delle zone molto buie della scena l’esposimetro potrebbe essere ingannato e sovraesporre eccessivamente bruciando così le zone più luminose. Di contro, potrebbe invece succedere di inquadrare delle zone molto luminose provocando un eccessiva sottoesposizione delle zone in ombra.
Ecco che in questi casi viene in soccorso la compensazione dell’esposizione, che come suggerisce la stessa parola, compensa la lettura dell’esposimetro e ci consente di riequilibrare l’esposizione generale della scena.
Come si usa la compensazione dell’esposizione GoPro?
Ogni fotocamera ha un suo modo di mettervi a disposizione questa impostazione, ma la sostanza non cambia. Sulla GoPro HERO6 Black ( e su tutte le videocamere GoPro che permettono l’accesso alle impostazioni avanzate) la si trova all’interno del menù del Protune.
Foto vs Video
Anche se il principio è il medesimo, dobbiamo tenere presente delle piccole differenze tra l’impostazione della compensazione dell’esposizione GoPro per foto e video.
- Per la modalità video, sarà visibile solo se l’otturatore è in AUTO, proprio perché andrà ad agire sui tempi di scatto.
- Nella modalità foto, invece, possiamo anche impostare un tempo di scatto fisso a patto che si lasci un range di valori fra ISO MIN e ISO MAX, altrimenti la compensazione non sortirà alcun effetto.
Con un tap sulla voce “COMP VE” potremo dunque scorrere una lista di valori che vanno da +2 a -2 con il valore 0 (zero) in mezzo.
Come impostare la GoPro
Questi valori sono espressi in “stop”, ed ancora senza scendere in eccessivi tecnicismi, ci permetteranno di dire alla nostra fotocamera “quanto” dovrà compensare. Valori positivi (+0,5 / +1,0 / +1,5 / +2,0) ci consentiranno di compensare una scena sottoesposta, viceversa i valori negativi (-0,5 / -1,0 / -1,5 / -2,0) permetteranno di compensare una scena sovraesposta.
Più alto è il valore più la compensazione sarà maggiore. Lo 0 (zero) indica semplicemente che non vogliamo nessuna compensazione dell’esposizione. Scegliete dunque sempre il valore che vi consente di ottenere una corretta esposizione della scena, e fate tante prove!
Adesso che avete imparato come si usa la compensazione dell’esposizione potrete ottenere scatti correttamente esposti in qualsiasi condizione di luce, anche nelle meno favorevoli.
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Ciao Giuseppe ottimo tutorial 😉 vorrei esporti una domanda facendo prima una piccola premessa , ho avuto Hero3 ,Hero4Silv e adesso Hero5 e mentre con le prime 2 avevo sempre foto (impostazioni di default) con un ottima esposizione anche in situazioni di scarsa luminosità o viceversa in situazioni di eccessiva luminosità. Ora con la Hero5 la situazione è drammaticamente cambiata ,è vero come spieghi nel tuo tutorial attivando il protune si può operare sulla compensazione ,ma è comunque una soluzione che andrebbe regolata ad ogni singolo scatto in base alla situazione di luce , quindi nel caso si passi a situazioni full light e subito dopo ombra e luce scarsa avendo preimpostato il protune per sopperire ad una delle situazioni prescritte cosa si dovrebbe fare???
La Hero4 gestiva meglio questa situazione come mai non avviene lo stesso con i modelli successivi??
Hai qualche suggerimento a riguardo ??
grazie 1000
Fabrizio
Ciao Fabrizio, le nuove HERO5 (ma soprattutto le HERO6) hanno indubbiamente una migliore gestione della luce merito degli upgrade hardware che GoPro ha introdotto sui nuovi modelli. Ciò non esclude dunque che possa essere il sample nelle tue mani ad avere qualche problema (tieni sempre aggiornato il firmware giusto?).
Do per scontato che stiamo parlando di fotografia perché diverso sarebbe il discorso video.
Quello che consiglio sempre è mantenere sempre attivo il Protune, per il semplice fatto che consentirai alla camera di ottenere un file migliore da postprodurre in seguito.
La compensazione dell’esposizione è uno strumento in più che, se usato correttamente, ti consente di far fronte a situazioni più “critiche” in cui la camera da sola farebbe molta fatica. Di contro però devi chiaramente essere tu a saperlo adattare ad ogni esigenza. Altrimenti puoi benissimo tenere il solo Protune attivo senza utilizzare compensazione.
Un altro consiglio che posso darti che ti velocizza nello scatto è sicuramente quello di utilizzare il blocco dell’esposizione, ti basta tenere premuto il dito sul display su un punto della scena che abbia una luminosità media in modo da minimizzare quanto più possibile i contrasti 😉
Ciao e a presto 🙂
Ciao Fabrizio, le nuove HERO5 (ma soprattutto le HERO6) hanno indubbiamente una migliore gestione della luce merito degli upgrade hardware che GoPro ha introdotto sui nuovi modelli. Ciò non esclude dunque che possa essere il sample nelle tue mani ad avere qualche problema (tieni sempre aggiornato il firmware giusto?).
Do per scontato che stiamo parlando di fotografia perché diverso sarebbe il discorso video.
Quello che consiglio sempre è mantenere sempre attivo il Protune, per il semplice fatto che consentirai alla camera di ottenere un file migliore da postprodurre in seguito.
La compensazione dell’esposizione è uno strumento in più che, se usato correttamente, ti consente di far fronte a situazioni più “critiche” in cui la camera da sola farebbe molta fatica. Di contro però devi chiaramente essere tu a saperlo adattare ad ogni esigenza. Altrimenti puoi benissimo tenere il solo Protune attivo senza utilizzare compensazione.
Un altro consiglio che posso darti che ti velocizza nello scatto è sicuramente quello di utilizzare il blocco dell’esposizione, ti basta tenere premuto il dito sul display su un punto della scena che abbia una luminosità media in modo da minimizzare quanto più possibile i contrasti 😉
Ciao e a presto 🙂
Grazie Giuseppe ,ti disturbo ancora per un’altra domanda :
Nella situazione di foto “dinamica” dove mi sposto velocemente da zone con molta luce a zone d’ombra e viceversa come lo imposteresti il PT della Hero5???
grazie 1000
Fabrizio
Ciao Fabrizio, allora:
Protune attivo,
Compensazione 0,
iso min 100,
iso max 400,
BB auto,
nitidezza alta,
colore piatto
😉
Grazie 1000 😉
Ciao, io ho notato un problema con il timelapse: cambia l’esposizione automaticamente durante un timelapse all’ora del tramonto (effetto: diventa più scuro più scuro più scuro, poi scatta e si schiarisce, riprendendo successivamente a scurirsi….) Come si può risolvere?
Un saluto,
Andrea
Ciao Andrea, purtroppo non c’è modo di risolvere con l’esposizione automatica. Succede proprio perché le condizioni di luce esterne variano col passare del tempo e la camera si auto configura per riequilibrare l’esposizione generale della scena.
L’unico modo è quello di utilizzare solo impostazioni manuali cercando di mediare per avere la maggior parte degli scatti con un esposizione accettabile per essere rielaborati in post produzione ed ottenere un buon timelapse.