5 Step per stampare bene le tue foto

Siamo nell’era dei social, dove tutto ciò che ci affascina è digitale. Ma volete mettere tra qualche mese o anno, aprire l’album dei ricordi e trovare le nostre fotografie stampate?

Apprezzerete senz’altro la “fatica” fatta a stamparle, perché possiamo essere digital fino al midollo, ma le emozioni che ci regala un pezzo di carta stampato, scritto, colorato o dipinto sono senza dubbio infinite.

Durante il lockdown, ho messo mano un po’ a quelle decine di cartelle piene zeppe di immagini e video degli ultimi anni, e ho riscoperto una marea di scatti che non ricordavo nemmeno.

Ne ho approfittato del mio fedele amico durante la quarantena, il divano, e ho iniziato a post-produrre qualche scatto con un solo obiettivo: stampare!

Stampare tutte quelle foto che avevo dimenticato, fare i fotolibri delle vacanze degli ultimi anni, stampare quel mondo che era racchiuso in un hard disk e dimenticato.

Stampare una foto non è semplice o meglio, ci sono alcune accortezze da valutare e tenere presenti.

Come stampare una foto? Domanda sbagliata!

Partirei prima di tutto dalla domanda: cosa abbiamo fotografato?

Al contrario di quando avevamo la macchina fotografica a pellicola, oggi con il digitale spesso e volentieri scattiamo centinaia di foto (e nemmeno ce ne accorgiamo), dello stesso soggetto, perché tanto non abbiamo il numero di pose contato: quando è ora di scegliere la foto migliore poi, andiamo in crisi perché la MicroSD ci propone 1000 scatti.

Sono più che convinta che se ci trovassimo le 30 pose canoniche, sicuramente avremmo tutti maggiore passione a post-produrle, a stamparle e a pubblicarle nei social!

Impossibile guardarli tutti quando magari hai il pomeriggio di Agosto con le ore contate e alle 8 l’aperitivo con gli amici 😉

Primo step: progetta

Il primo step, e il più importante, è: scattiamo con la testa. Il digitale ci permette di provare, magari simulare qualche impostazione al fine di ottenere la migliore, ma nel momento che abbiamo trovato quella più consona alla nostra scena eliminiamo subito le dieci foto precedenti fatte per prova!

Secondo step: elimina

Secondo step: mentre il proprio ragazzo/a si fa la doccia la sera in hotel, approfittiamone del momento “di relax” e guardiamo gli scatti della giornata ed ELIMINIAMO quelli che già non ci piacciono più. 

Lo so, anche a me ogni volta mi assale la vocina che mi ricorda “Ma sei davvero sicura di eliminare quella foto? E se ti servirà?”. No ragazzi, non vi servirà. Se non vi piace subito, non vi piacerà neanche tra un mese 🙂

Terzo step: salva

Terzo step: non aspettiamo il prossimo lockdown (che ci auguriamo tutti che non arrivi!) per guardare le foto delle nostre vacanze!

Prendiamoci una serata per guardare foto delle nostre vacanze, di eliminare a nostra volte quelle che anche questa volta non ci piacciono e salvare in una cartella quelle che rimangono!

Quarto step: edita

Quarto step: finalmente post-produciamo! Ci sono diversi software sia free che a pagamento che ci permettono di avere la nostra libreria fotografica e allo stesso tempo ci permettono di effettuare anche qualche modifica ai nostri scatti.

E se non vi sentite pronti a modificare per paura di rovinare le vostre foto, la cosa migliore da fare è seguire dei corsi sull’editing.

Sono più che certa che anche in questo passaggio vi troverete ad eliminare altri scatti ma..sono anche convinta che non rimarrete senza foto anzi, avrete salvato le più belle! 🙂

Quinto step: occhio alla risoluzione

Quinto step: se avete scelto di stampare qualche scatto per metterlo nel vostro fotolibro ricordo o qualche poster da appendere in casa vostra, vi consiglio di seguire qualche piccolo consiglio.

Prima cosa da verificare prima di stampare delle foto, è la risoluzione dello scatto.

Se andremo a stampare dimensioni ridotte, anche le foto scattate con i nostri smartphone non dovrebbero avere problemi; se invece abbiamo intenzione di stampare in formati più corposi, dall’A4 in poi, dobbiamo prestare attenzione ai metadati dell’immagine.

Esiste una formula molto semplice fai da te, se non disponiamo di un programma di fotoritocco che ci aiuta a capire che immagine finale otterremo.

“Numero pixel orizzontali del nostro file diviso la dimensione orizzontale della nostra stampa moltiplicato per 2,54 (1 pollice=2,54cm)”

Il valore che otterremo sarà la risoluzione finale sulla stampa.

Ma che valore devo avere per avere una buona stampa?

Il valore considerato ottimale è di 300 pixel per pollice per un’immagine vista da circa 20 cm, ma è un valore che potrà essere dimezzato se pensiamo di stampare un’immagine che sarà guardata da più di un metro di distanza.

Dopo aver letto tutto d’un fiato il mio articolo, sono riuscita a convincervi che vale la pena stampare le nostre foto? 🙂

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Alessandra Zampieri
Sono Alessandra Zampieri, sono nata a Verona dove risiedo tutt’ora. Ho studiato Ingegneria Edile/Architettura e sono da sempre un’appassionata di fotografia e tecnologia. Adoro viaggiare, esplorare, vivere nuove avventure e conoscere nuove tradizioni. Sono appassionata di snowboard e sport acquatici, e spesso durante le mie attività porto sempre con me la GoPro, compagna fedele di ogni viaggio ed ogni esperienza. Mi piace scoprire tutto ciò che la riguarda e ogni singolo accessorio che possa aiutarmi ad utilizzarla al meglio.

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